I quattro accordi

Non so se capita solo ma me, ma con l’avvicinarsi della fine dell’anno, sento il bisogno di prendermi dei momenti più riflessivi, a riguardare il mio atteggiamento e se riprendere ciò che mi ha ispirato e vedere se effettivamente questo ha lasciato un segno sulla mia quotidianità.

Non è tanto relativo ai buoni propositi, ma alla buona attitudine che vorrei portare nella mia vita.

Quest’anno, questo momento di introspezione mi ha portato a riprendere in mano un libro che avevo letto tempo fa:  nonostante sia un libricino corto e veloce, e nonostante qualche passaggio ridondante e ripetitivo sulla saggezza tolteca che sinceramente avrei preferito evitare di leggere, “I quattro accordi” di Don Miguel Ruiz contiene messaggi semplici e profondi che toccano il cuore.

In fondo, tutti desideriamo la stessa cosa: libertà. Libertà di essere noi stessi, di vivere senza paure e senza condizionamenti. Ma quanto spesso ci troviamo prigionieri di gabbie invisibili che noi stessi abbiamo costruito? La libertà non può essere concessa, deve essere conquistata.

Ma prima di approfondire il libro, la secchiona che è in me vuole inquadrarvi il contesto e l’autore: Miguel Ruiz è un ex chirurgo messicano che ha dedicato la sua vita a diffondere la saggezza dell'antica cultura tolteca. Nato in una famiglia di guaritori, Ruiz inizialmente ha seguito una carriera scientifica, laureandosi in medicina e lavorando come chirurgo a Città del Messico. La sua vita ha preso una svolta decisiva dopo un grave incidente stradale, un’esperienza che lo ha portato a rivalutare la propria esistenza e a intraprendere un viaggio spirituale. Trasferitosi negli Stati Uniti, ha studiato con uno sciamano e ha abbracciato la tradizione tolteca, integrandola con un approccio moderno e pratico, da cui nasce proprio questo libro.

 

Cos’è la vera libertà?

Viviamo in una società che ci bombarda di ideali di libertà: libertà di scegliere, di dire ciò che pensiamo, di comprare ciò che desideriamo. Ma siamo davvero liberi? O stiamo inseguendo un’idea di libertà che ci rende schiavi di obiettivi esterni e condizioni che, una volta raggiunti, sembrano sempre insoddisfacenti?

È qui che entra in gioco il messaggio di Ruiz: la vera libertà non si trova all’esterno, ma dentro di noi. Si tratta di uno stato mentale, non di una lista di cose da spuntare. E se raggiungessimo tutti i nostri obiettivi per poi scoprire di non sentirci ancora liberi? Questo sarebbe il fallimento più grande.

Credits: Aditya Saxena @adityaries for Unsplash

 

I Quattro Accordi sono principi che, se applicati con costanza, ci aiutano a raggiungere questa libertà interiore. Vediamoli uno per uno, esplorandone il significato e l’applicazione pratica.

1. Sii Impeccabile con la Parola

Le parole hanno un potere immenso: possono costruire ponti o abbattere muri, ispirare fiducia o seminare dubbi. Questo accordo ci invita a usare il linguaggio con cura, evitando di ferire gli altri o noi stessi. Essere impeccabili con la parola significa esprimersi con integrità, senza errori o giudizi distruttivi. Questo vale soprattutto per il nostro dialogo interiore, che spesso è il più severo dei critici.

Imparare a parlare a noi stessi con gentilezza e amore può trasformare la nostra vita. Invece di giudicarci e colpevolizzarci, possiamo scegliere di usare le parole per motivarci e incoraggiarci. Ricorda: il modo in cui parli a te stesso definisce il modo in cui vivi.

Praticare l’impeccabilità nella parola significa:

  • Ascoltare il proprio dialogo interiore e sostituire le critiche con affermazioni costruttive.

  • Usare le parole per connettersi agli altri in modo positivo.

  • Evitare pettegolezzi, critiche inutili e discorsi negativi.

Quando impariamo a essere impeccabili con la parola, iniziamo a costruire un dialogo interno ed esterno che ci libera, anziché intrappolarci.

2. Non Prendere Nulla in Modo Personale

Quante volte ci lasciamo turbare da una critica, un commento o un comportamento altrui? La seconda regola di Ruiz ci invita a liberarci da questa abitudine. Prendere le cose sul personale significa attribuire agli altri un potere che in realtà non hanno: quello di definire chi siamo.

Ciò che le persone fanno o dicono raramente riguarda noi. Il loro comportamento è il risultato delle loro esperienze, paure e credenze, non un riflesso del nostro valore. Liberarsi da questa prospettiva ci permette di vivere con più serenità e autenticità.

Per applicare questa regola:

  • Ricorda che il comportamento degli altri parla di loro, non di te.

  • Non reagire impulsivamente; prenditi il tempo per riflettere.

  • Coltiva la consapevolezza e rafforza la tua autostima.

Quando smettiamo di prendercela per ciò che fanno o dicono gli altri, recuperiamo il controllo sulle nostre emozioni e troviamo una libertà che nasce dall’interno.

3. Non Supporre Nulla

La nostra mente ama saltare a conclusioni, ma spesso queste sono sbagliate. Supponiamo che qualcuno sia arrabbiato con noi, che non siamo all’altezza di un compito, o che una situazione non abbia via d’uscita. Queste supposizioni non solo sono inutili, ma alimentano ansia, incomprensioni e conflitti.

Miguel Ruiz ci invita a sostituire le supposizioni con domande e curiosità autentica. Invece di saltare a conclusioni, possiamo cercare di chiarire i nostri dubbi, approfondire e ascoltare attivamente.

Praticare questo accordo significa:

  • Chiedere chiarimenti quando hai un dubbio, invece di fare ipotesi.

  • Accettare l’incertezza senza riempirla con pregiudizi.

  • Ascoltare gli altri con apertura, senza preconcetti.

Non supporre nulla ci aiuta a vedere la realtà con maggiore chiarezza e a costruire relazioni più autentiche. È un invito a vivere con meno giudizi e più curiosità.

4. Fai Sempre del Tuo Meglio

La quarta regola sembra la più semplice, ma racchiude una verità profonda: il nostro meglio varia da giorno a giorno. Non si tratta di perfezionismo, ma di impegnarsi sinceramente con ciò che si ha in un determinato momento. In alcuni giorni, il nostro meglio potrebbe significare completare un progetto ambizioso; in altri, potrebbe essere semplicemente trovare il coraggio di alzarsi dal letto.

Fare sempre del nostro meglio ci libera dai rimpianti e dai sensi di colpa. Non possiamo controllare i risultati, ma possiamo sempre controllare il nostro impegno.

Per applicare questa regola:

  • Focalizzati sul processo, non sul risultato.

  • Accetta le tue fluttuazioni di energia e risorse.

  • Evita il confronto con gli altri; il tuo meglio è unico.

Quando facciamo del nostro meglio, ci liberiamo dal peso delle aspettative irrealistiche e impariamo a vivere con maggiore gratitudine e serenità.

Riepilogando: La Via verso la Libertà Interiore

1 Sii impeccabile con la parola.
2 Non prendere nulla in modo personale.
3 Non supporre nulla.
4 Fai sempre del tuo meglio.

 Questi quattro principi sembrano semplici, ma applicarli con costanza richiede impegno e consapevolezza. Tuttavia, il loro potenziale di trasformazione è enorme.

E tu? Come sarebbe la tua vita se vivessi ogni giorno seguendo i quattro accordi?

La libertà non è qualcosa che troviamo, ma qualcosa che coltiviamo dentro di noi.

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